Tuesday, January 8, 2008

.....e la Sibilla

Tornerò magari in seguito sull’uso a fini commerciali delle facce altrui fatto dalla rivista…l’epilogo del famoso premio ambientalista è un caso da manuale….ahh! sapete quanti voti aveva poi avuto Raffaele Del Giudice, l’uomo di Qualiano? E’ emersa la notizia che si trattava di 535 (cinquecentotrentacinque)…se la cifra è esatta, considerando che Qualiano ha una densità di circa 3400 abitanti/Kmq, egli controllerebbe circa 15 ettari del territorio comunale…più o meno quelli occupati dalle eco-balle. Un risultato straordinario nella competizione lanciata dalla rivista su scala internazionale (peraltro i 5 candidati non italiani non avevano capito di essere in concorso: nemmeno col dizionario riuscivano a tradurre gli e-mails sconnessi che ricevevano dal presidente di giuria Fiorillo, poi silurato dal suo capo per manifesta incapacità).

E io credevo che costui fosse un’autorità almeno a Napoli! Invece, a ragione, manco lì lo prendono sul serio…bisogna andare negli inferi: in essi impera la Sibilla dell’Underground! E chissà che non ci abbia pensato in extremis San Gennaro a far resuscitare alcuni antenati della Sibilla sì da farli votare, per quanto dopo del 31 Agosto che era la data della scadenza prefissata. Ecco il perché della proroga: si doveva dar tempo a San Gennaro di agire….nell’italietta delle mafie e dei condoni cosa volete che sia una proroga! E’ cosa normale, no?

http://ilcamorrista.blogspot.com/2007/12/il-cimitero-degli-orrori.html

Legambiente esce sputtanata da questa misera vicenda ordita al suo interno da personaggi meschini che non “pensano globalmente” ma “intrallazzano localmente”…siamo di fronte a gente che non vale niente…mi stupisce poi che Realacci e qualche altro dirigente si interroghino sul perché l’ambientalismo rimanga “nano” in Italia…cosa si aspetterebbero con questi soci?

Sulla rivista di Dicembre appariva anche un commento che suona come un panegirico da regime stalinista…si noti che la Sibilla, manco a dirlo, è funzionario di partito già targato DS o come cavolo si chiama ora… in una situazione incredibile come quella del napoletano può essere utile avere un socio da lanciare magari un domani a sindaco con etichetta ambientalista…se il colpetto dovesse riuscire e costui spingesse per far costruire (ad esempio) degli inceneritori, alcune dittarelle potrebbero far arrivare dei bei quattrini.

Capito il perché del concorso ambientalista? Qualche ingenuo pensava che fosse “Il Premio” l’oggetto del contendere….Ora che Rettori e Presidi sono avvisati, spero perlomeno che i furfantelli dipinti di verde (e che mandano su questo blog messaggi anonimi) vengano in futuro tenuti fuori dalle aule magne delle Università.

Chiudo con un punto che è, credo, fondamentale: questi pseudo ambientalisti esistono perché esistono la camorra e le ecoballe. Se non vi fosse la camorra costoro non avrebbero più alcun ruolo, perché come individui non sanno costruire, non valgono alcunché. Nel mondo però la gente che non è direttamente coinvolta, non trova poi così attraenti tutte queste beghe di mafie e camorra. Ecco perché i furfantelli, incapaci di esser fringuelli e agire in positivo, non possono che essere dei perdenti.

Ricevo oggi la lettera del Comitato regionale Toscano di Legambiente con l’invito a rinnovare l’iscrizione per il 2008. Ringrazio ma la cosa mi risulta impossibile. Anche perché mi ritroverei, in virtù della proprietà transitiva, de facto affiliato al partito democratico. Ciò non rientra nelle mie aspirazioni.

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