Sunday, February 12, 2012

Crisi, Freddo e Moffette....Prospero 2012 !

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Man mano che la crisi economica diventa più acuta e sempre più globale converrà riflettere sul fatto che tale crisi è in gran parte determinata dalla generale incapacità di tanti umani di rapportarsi agli ambienti naturali, di utilizzarne le risorse e di cogliere i segnali che dal mondo naturale provengono.


Mentre imperversa il freddo inverno europeo (anni fa gli inverni erano però ben più freddi e lunghi), vorrei tornare a salutare lettrici e lettori soffermandomi su di una graziosa moffetta della famiglia delle Mephitidae che ho avuto recentemente modo di osservare ed apprezzare da vicino.

Mi riferisco allo Spilogale putorius diffuso nel Centro-Nord America e comunemente noto come Zorrillo nei Paesi di lingua spagnola. Col termine Zorrillo (Zorrilho in portoghese) viene altresì chiamato anche il Conepatus semistriatus, diffuso nel Centro-Sud America e parente dello Spilogale.

Queste simpatiche Mephitidae, da non confondere con le puzzole europee, sono piccoli carnivori attivi soprattutto nelle ore notturne ma, con un pò di fortuna, è possibile incontrarle anche di giorno. Cosa hanno di caratteristico? Quando si sentono minacciate da serpenti od altri predatori, piegano il corpo ad U rivolgendo muso ed ano nella direzione del nemico e, da due ghiandole perianali, fanno partire un micidiale getto liquido in forma di spray in grado di colpire l'avversario anche a 5m di distanza. Si noti che lo Spilogale putorius con cui ho convissuto era lungo non più di 30cm. Non considerandomi affatto un nemico non mi ha mai colpito. Mi ha però svegliato diverse volte in quanto il liquido che egli/ella secerne contiene composti organici a base di zolfo, tioli, davvero mefitici. Asfissianti.

La sua strategia difensiva è molto efficace anche se ovviamente ha un costo energetico: le ghiandole perianali, una volta svuotate, vengono ricaricate in alcuni giorni ed in questo lasso di tempo la mefitica moffetta è indifesa. Ella deve dunque pensarci bene prima di emettere il getto oppure deve ricorrere, almeno nelle ore notturne, a stili di vita cooperativi che le garantiscono una qualche protezione anche quando ha esaurito il suo liquido ed il suo potenziale deterrente.

La cooperazione si conferma intrinseca al processo evolutivo.

Saluto le amiche e gli amici assediati dal freddo...sono con voi. Dobbiamo cooperare per uscire dalla crisi! A presto.



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