Sono stato candidato al Premio Ambientalista 2007 da una giuria presieduta da un certo Alberto Fiorillo, della segreteria nazionale di Legambiente, e composta da Piero Angela, Toni Mira, Roberto Della Seta, Mario Tozzi, Sveva Sagramola e Marco Fratoddi direttore della Nuova Ecologia. Essa giuria ha selezionato 15 persone (10 italiane e 5 di Paesi europei ed americani) che, per svariati motivi, si sono contraddistinte nel campo ambientale...o dei diritti umani (aggiungo io): nemmeno sapevo dell'idea avuta da La Nuova Ecologia fintantoché la redazione, alla fine di Maggio, non mi informò in proposito. L'aspetto dell’inizativa che mi piacque da subito era costituito dal suo carattere globale: qualsiasi abitante (umano) del Pianeta poteva ora votare per e-mail o per fax e scegliere uno tra i 15 candidati. Naturalmente era necessario dare i propri dati anagrafici...i voti anonimi non erano giustamente ammessi...insomma la cosa sembrava seria e trasparente! Aspettate, aspettate....
In un'altra occasione racconterò dei miei interessi e delle mie azioni a carattere ambientale, ora vorrei limitarmi alla dinamica per così dire... elettorale.
Decisi dunque di partecipare alla elezione (intesa da me come un bel gioco) e vi coinvolsi migliaia di persone in tanti luoghi del mondo fornendo loro, in inglese, le info necessarie relative all'evento. Tra l’altro divertendomi e riavvicinando persone amiche che non sentivo da tanti anni.
La scadenza elettorale era stata fissata al 31 Agosto. Nel mese di Agosto vado spesso, tutti gli anni, a Festambiente che si tiene in Maremma. E così quest'anno il tema del Premio era presente alla Festa...diverse persone serie ed affidabili, incontrandomi, mi informavano in via ufficiosa che ero nettamente in testa nell'elezione....senza che io le avessi minimamente sollecitate a dar notizie! Peraltro già ben sapevo che avevo ottime possibilità di vincere in base al gran numero di persone che si erano mobilitate a livello mondiale. Sottolineo che avevo chiesto il voto agli individui, amiche, amici e conoscenti, non alle organizzazioni perchè sono sempre stato un pochino allergico nei confronti delle ultime...preferisco le azioni individuali!
Bene, agli inizi di Settembre, vedendo che il link per votare continuava ad essere presente sul sito della rivista, telefonai in redazione per chiedere lumi….mi passano l’esperto del web, il quale mi spiega che…avevano tante cose da fare e che i voti che ancora arrivavano non modificavano il risultato acquisito. “Quale?” chiedo io…. il redattore mi risponde che ancora non avevano contato i voti (??) ma che mi avrebbero comunicato il risultato al più presto….subito dopo partii in bicicletta per partecipare al festival cicloturistico di Portogruaro (VE) ove peraltro sono nato..….molte amiche e amici mi chiedevano nel frattempo come fossero finite le elezioni…io però non volevo dar risultati prima di ricevere il responso ufficiale. Il 18 Settembre, sulla via del ritorno da Portogruaro e dopo una performance di 178kms percorsi quasi tutti col vento contrario (e la pioggia), arrivo leggermente stremato in quel di Forlì….dopo cena do un’occhiata alla posta e trovo l’e-mail che allego di seguito. Il presidente Fiorillo, annuncia una proroga per il voto in quanto la “pausa estiva ha indebolito l’iniziativa”! Ecco il suo e-mail:
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From : "www.lanuovaecologia.it" web@lanuovaecologia.it
To : Undisclosed-Recipient:, >
Cc :
Date :
Subject : proroga premio ambientalista dell'anno
> Gentili candidati al premio ambientalista dell'anno 2007,
> vi informaiamo che abbiamo deciso di prolungare al 31 ottobre il termine delle votazioni. La pausa estiva ha indebolito la promozione dell'iniziativa e contiamo, pertanto, di rrilanciarla al meglio nelle prossime settimane.
> Con l'occasione rivolgo ad ognuno di voi i miei più cordiali saluti.
> Alberto Fiorillo,
> presidente della giuria
A quel punto tutto mi è evidente...L’iniziativa non si era indebolita in quanto per due mesi e mezzo (e per quel che mi riguarda) amiche, amici e conoscenti mi avevano votato alla grande....sento gran puzzo di inghippo! Le regole del gioco non vengono rispettate e la cosa risulta tanto più fastidiosa perchè a farlo è il presidente della giuria, membro della segreteria Nazionale di Legambiente e del suo Ufficio stampa. Sta accadendo quel che avevo pensato potesse accadere....e lo avevano pensato anche diversi saggi amici. Nel mondo la gente non capisce il perchè di questa proroga che risulta così italica...anche tantissimi connazionali a dire il vero vogliono vederci chiaro...
e infatti tanti mi chiedono: “beh, è possibile che dopo due mesi e mezzo non si sappia come sia finita? Che abbiamo votato a fare?”
Questa storia è naturalmente piccola rispetto alle grandi questioni del nostro tempo, al dramma epocale dei cambiamenti climatici indotti/influenzati dall’impatto antropico.
Nel suo piccolo però la storia riflette una mentalità, una tendenza diffusa ad evadere la regola, al “mettiamoci d’accordo” o, peggio, all'inghippo mafiosetto che è poi all’origine del cancro italiota…nulla è mai certo e preciso in questo Paese, tutto è precario, ambiguo!
E così arriviamo all'oggi o meglio a ieri perchè è da ieri sera che l'esito dell'elezione è noto (in data 13 novembre avevo chiesto al Fratoddi come mai ancora i risultati non fossero noti.....)
Incollo qui di seguito l'e-mail che ho ricevuto dal presidente di giuria perchè è di straordinaria eloquenza. Di seguito continuo poi il mio commento che è in sostanza la risposta inviata alla redazione (e per informazione ai votanti)
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From :
To : redazione@lanuovaecologia.it
Cc :
Date : Thu, 15 Nov 2007 15:41:33 +0100
Subject : Premio ambientalista 2007
> Alla fine ha vinto la voglia di legalità. Il più votato del premio
> all?ambientalista dell?anno della Nuova Ecologia è stato Raffaele Del
> Giudice, responsabile di un circolo campano di Legambiente, che da
> anni si batte contro le ecomafie, le discariche abusive, la
> speculazione. Ha battuto personaggi più conosciuti, volti più noti.
> Sembra quasi che i lettori abbiano voluto premiare l?impegno
> quotidiano di chi, lontano dai riflettori, riesce comunque a dare un
> contributo importante all?ecologia, alla sostenibilità, alla difesa
> dei diritti. Lo testimoniano anche il secondo posto di
> lettore della Nuova Ecologia che ha ridotto al minimo l?impatto della
> sua abitazione, il terzo di
> dieci anni dirige Volontari per lo sviluppo, la rivista di
> cooperazione internazionale della Focsiv. La tendenza, insomma, è
> stata quella di premiare non il classico ?eroe?, ma la passione e
> l?impegno di persone normali che, comunque, fanno cose straordinarie.
> Un premio lo meritano anche i tantissimi lettori della Nuova Ecologia
> che hanno partecipato a questa prima edizione dell?ambientalista
> dell?anno: con i loro voti hanno dimostrato che l?iniziativa è
> piaciuta, hanno apprezzato la formula (che non prevede candidature
> bloccate) e hanno indirettamente chiesto di replicarla il prossimo
> anno. Arrivederci, perciò, al 2008.
> Alberto Fiorillo
> Il presidente della giuria
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Il presidente ci informa dunque, con frase fatta e vuota, che “Alla fine ha vinto la voglia di legalità” e così facendo non si accorge di poter risultare persino un po’ ridicolo…la domanda che vien spontaneo porre è: se avesse vinto un altro dei 15 candidati avrebbe vinto “la voglia di illegalità”?
Naturalmente mi aspettavo un siffatto risultato dopo che, a metà Settembre, la scadenza per poter votare era stata spostata al 31 Ottobre. Il significato di quella proroga è ora chiaro all’Universo Mondo….naturalmente “ha vinto la legalità” fiorilliana! Avevo dunque visto giusto quando ipotizzavo che il presidente fosse gran mangiatore di babbà….
Il secondo classificato è però uno che, oltre ad aver ridotto al minimo l’impatto dell’abitazione, detesta esser preso per i fondelli…e dunque cercherà di massimizzare il suo impatto al fine di smascherare eventuali, probabili truffe occorse nel contesto ecologista-ambientalista. Dunque chiedo al Direttore de La Nuova Ecologia:
1) di rendere noti i risultati acquisiti al 31 Agosto 2007
2) di consentire un conteggio delle schede ad una persona di mia fiducia o a me medesimo. Perlomeno a personalità indipendenti.
E’ chiaro che, se ciò non sarà reso possibile, il premio ambientalista 2007 sarà ricordato come una clamorosa buffonata e la Nuova Ecologia ne risulterà ancor più compromessa di quanto già non lo sia in questo momento. Ancora non è chiaro se questo Direttore Fratoddi che si presenta gentile, col faccino simpatico e mi tratta da amico (“diamoci del tu” mi scrive…), sia complice dell’inghippo o si sia fatto ingenuamente sommergere dall’ondata alimentata da venti camorristi….vedremo che risponde…e vedremo se gli altri membri della giuria intenderanno esprimersi…mah! Lo stesso (annunciato) conferimento di un premio, ottenuto in modo non trasparente, al prossimo congresso di Legambiente getterebbe una luce ambigua sull’associazione medesima.
Grazie comunque a tutti coloro che hanno votato pensando di poter partecipare ad un’iniziativa seria. E’ confermato che siamo in Italia…
cari saluti
Marco
p.s. il Fiorillo conclude dicendo che “la formula non prevede candidature
bloccate”. Ciò è vero. Vorrei credere (ma non sono un credente) che essa formula non preveda vincitori bloccati.
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La storia però non è ancor finita perchè le mie richieste al Direttore non sono state soddisfatte, il Fratoddi non ha risposto, i risultati (numerici) non sono stati pubblicati ed anzi il sito di Legambiente e quello de LaNuovaEcologia
http://www.legambiente.eu/globali/archivi/news.php?idArchivio=2&id=4251
http://www.lanuovaecologia.it/ecosviluppo/politiche/8517.php
contengono ora una "nuova classifica": io non sono nemmeno più al secondo posto....avevo chiesto un computo onesto delle schede e così il clan delle due F ha pensato di "togliermi di classifica"!
Aggiungo che è un bene in quanto: a) il mio nome non entra più nella farsa, b) la prova della truffa tramata e ordita è ora evidente a tutti.
CHE DIFFERENZA DI METODO C'è TRA QUESTA OPERAZIONE ELETTORALE E QUELLE CHE SI SVOLGONO NEI PEGGIORI REGIMI TOTALITARI?
NESSUNA....anche se è evidente che questi tizi non hanno nemmeno la stazza per fare i dittatori...
Noto infine che proprio coloro i quali inneggiavano e inneggiano alla legalità hanno dimostrato come si possano calpestare le più elementari regole del gioco. Indicono un'elezione a livello mondiale e poi se la gestiscono nel modo più indecente che si possa immaginare...
Senza dignità alcuna e senza alcun rispetto per le migliaia di persone che hanno fornito i loro dati anagrafici pensando di partecipare ad una cosa seria,
questi (pseudo)-ambientalisti, politicanti di piccolo cabotaggio, sono riusciti a fare una figura decisamente meschina: che abbiano voluto usare un'iniziativa di carattere ambientale per "lanciare" qualche amico? Beh, direi che il lancio ha comunque una corta gittata....solo un fesso potrà d'ora in poi partecipare ad un altro Premio Ambientalista indetto dal clan delle F....
e l'immagine di Legambiente non ne esce di certo rafforzata a meno che nella Segreteria Nazionale non venga fatta pulizia.
Devo dire che i Furbacchioni non son poi nemmeno tanto...Furbi! Han fatto un autogol clamoroso e mi è stato fin troppo facile smascherarli....
Non conosco il vincitore e la mia denuncia non si riferisce in alcun modo alla sua persona. Noto solo che, se fossi in lui, MAI accetterei un Premio così sporco...non gli farebbe di certo onore.
Per ora mi fermo qui...è tardi e credo che basti....altre considerazioni (magari più interessanti su vari temi ambientali) verranno in seguito visto che comincio anche a divertirmi con questo blog! E' dal 1984 che uso la posta elettronica...fui tra i primi in Europa ad avere un e-indirizzo quand'ancora Internet non esisteva...il blog mi mancava! Ringrazio i Furbacchioni per lo stimolo fornitomi.
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I due Furbi possono solo sprofondare dalla vergogna. Ci hanno fatto votare ed era tutta una truffa organizzata per far vincere un loro amico. O Legambiente li caccia o io esco. Francesca
Ciao Marco, d'ora in poi ogni comunicato stampa di Legambiente puzzerà. F sta anche per Fogna. Sono disgustata. Grazie comunque per quello che stai facendo. Silvia
Scusate se mi intrometto, ma conosco Raffaele del Giudice da svariati anni e ne ho grossa stima. La sua attività come ambientalista è inecepibile, ha sostenuto la sua battaglia per la nostra cittadina da anni vessata da discariche abusive ed autorizzate, le cui conseguenze negative sono documentate da svariati documenti anche da parte dell'oms che rilevano un aumento anomalo delle patologie tumorali. Sig. Zoli io la invito a fare una visita "turistica" nella nostra zona affinchè anche lei possa rendersi conto dell'enorme battaglia che Raffaele combatte dal 93 e del disagio ecologico che le popolazioni della periferia Nord di Napoli subiscono ogni giorno.
Distinti Saluti.
Michele Vallefuoco
mvallefuoco@tin.it
Gentile Sig. Michele Vallefuoco,
In linea di principio lei fa bene ad intervenire ma mi spiega cosa c’entra questo suo commento con i FATTI descritti sul blog? Mi creda, glielo dico con affetto: Lei è andato fuori tema…qui non c’entrano le patologie tumorali.
Provi a rileggere con calma (c’è anche il testo in italiano) e capirà che è lo stesso Sig.DelGiudice a venire danneggiato da una elezione-truffa.
L’impegno ambientalista del Sig.DelGiudice è fuori discussione. Ma anche per lui io ho denunciato la truffa ordita ai danni di migliaia di elettori. Chi si batte per la LEGALITA’, non ha nulla da guadagnare da un Premio Ambientalista ottenuto con metodi che ricordano quelli di un signore che si chiamava Ceausescu. E’ chiaro che d’ora in poi l’operato del Sig.DelGiudice (a cui gentilmente le chiedo di inviare i miei saluti) sarà più criticabile proprio perché egli si avvale di un titolo ottenuto mediante un’operazione sfacciatamente truffaldina. Credo dunque che farebbe bene a rinunciare a quel titolo di Ambientalista dell’Anno….non credo peraltro che il gioco valga la candela!
Ho avuto modo di conoscere un pochino la sua zona e le dico anche che, da Napoli, diverse persone mi hanno votato:
la ringrazio molto per l’invito ma al momento ho diversi impegni. Magari un giorno verrò a trovarvi in bicicletta…caro saluto
Marco Zoli