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Chiunque coltivi un orto sa quanto ciò renda più bella e sana la vita. Produrre a casa la verdura che si consuma non contribuirà certo a far crescere il PIL (anzi!) ma fa certamente bene alle proprie tasche... inoltre il lavoro richiesto per preparare un orto è salutare e non è eccessivo. Essenziale è sapersi organizzare, come in tutte le attività. Talune annate potranno essere meno remunerative di altre ma complessivamente il rapporto tra i frutti ottenuti e il tempo di lavoro dedicato è alto, dunque ne vale la pena. Più volte su questo blog, anche recentemente, ho messo in evidenza come i temi dell'alimentazione e delle pratiche agricole siano capitoli fondamentali della questione ambientale.
Certo, non tutti vivono in campagna e non tutti raccolgono al mattino ciò che mangeranno in giornata. Pensando a coloro i quali non hanno questa fortuna, vorrei dare spazio ad un'iniziativa dell' Azienda Agricola Parco dei Buoi, in Molise, che propone la vendita diretta di ortaggi e ricotte con diverse modalità di abbonamento a partire da metà luglio. Seguendo questo link si può aderire al loro progetto e ricevere i prodotti a casa propria. Ovviamente i corrieri che vi consegnano i pomodori bruceranno, a tal fine, combustibili fossili ma quei pomodori avranno comunque saltato tutti gli anelli dell' intermediazione che usualmente distanziano il produttore dal consumatore. Mi sembra logico che il progetto degli agricoltori molisani possa essere sostenuto soprattutto dai cittadini molisani che vivono nelle zone limitrofe alla loro azienda.
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